lunedì 28 novembre 2011

Dolcetti di cioccolato con wafer e mandorle

Per augurarvi un buon inizio di settimana, oggi vi offro questi dolcetti di cioccolato con wafer e mandorle, nati dall'esigenza di smaltire dei wafer ;)
Un caro saluto a tutti ^_^


Ingredienti
per 30 dolcetti:
100 gr di cioccolato al latte + 30 gr di cioccolato fondente(Mirco Della Vecchia)
120 gr di wafer alla vaniglia
100 gr di mandorle (Life)
20 gr di liquore al caffè

Per la copertura:
200 gr di cioccolato fondente

Procedimento:
Nel microonde(oppure a bagno maria) sciogliere 100 gr di cioccolato al latte insieme a 30 gr di cioccolato fondente. In una ciotola miscelare i wafer sbriciolati e le mandorle tritate, aggiungere il liquore al caffè e il cioccolato fuso, quindi mescolare.
Riporre il composto in frigo a riposare per circa 15 minuti. Formare delle palline (il composto risulta facilmente sbriciolabile, ma compattando e stringendo l'impasto nei pugni, si ottengono piccole palline di impasto). Riporre in frigorifero a riposare per altri 30 minuti.
Sciogliere nel microonde (o a bagno maria) il cioccolato fondente per la copertura. Passare ciascuna pallina nel cioccolato fuso con l'aiuto di due cucchiaini. Riporre su della carta forno ad asciugare e far riposare in frigo altri 30 minuti.

Eliminare con un coltellino eventuali sbavature di cioccolato e disporre i dolcetti in pirottini di carta. Conservare in frigo ed uscirli 15 minuti prima di servirli.

Pirottini di carta colorati (Tescoma)

venerdì 25 novembre 2011

Risotto con salmone affumicato


Una delle cose che più adoro cucinare nelle stagioni fredde sono i risotti. Mi piace sia sperimentarne di nuovi, che riproporli nelle loro classiche ma intramontabili versioni. Di quest’ultima categoria fa parte il risotto con salmone affumicato: semplice, saporito e gustoso.

Com'è il tempo lì da voi? Quì in questi giorni c'è stata allerta, ieri scuole chiuse e protezione civile allertata. Il tempo è stato bruttissimo e vivendo in un paese a rischio allagamenti i momenti di apprensione son stati molti , ma per fortuna il pericolo sembra essere scampato e i canali costruiti dopo un brutto e indimenticabile alluvione hanno tenuto bene ,

auguro a tutti voi un sereno fine settimana.


Ingredienti per 5 persone:

400 gr di riso (S.Andrea, Margara)
200 gr di fettine di salmone affumicato
Prezzemolo tritato + qualche fogliolina
Brodo vegetale
Mezzo bicchiere di vino bianco
Una piccola cipolla
Olio extravergine di oliva

Procedimento:

Tagliare a pezzetti il salmone affumicato, stando ben attenti ad eliminare eventuali spine.
A parte preparare del brodo vegetale che va mantenuto caldo.
In una casseruola far soffriggere la cipolla tritata con un po’ di olio extravergine di oliva. Aggiungere il salmone e sfumare con vino bianco. Versare il riso, e farlo tostare per un minuto, mescolando. Aggiungere qualche mestolo di brodo bollente. Continuare la cottura mescolando di continuo ed aggiungendo mestoli di brodo vegetale quando necessario. Quando il risotto è pronto (seguire le indicazioni dei tempi di cottura riportati sulla confezione), spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo tritato, mescolare e servire con qualche ciuffetto di prezzemolo in superficie.

martedì 22 novembre 2011

Muffins limone e cocco (solo albumi)



Era da un po’ che non aggiornavo la sezione di ricette dedicate allo smaltimento degli albumi…bisognava rimediare eh eh
Come spesso accade, mi sono avanzati albumi da uno dei miei ultimi pasticci in cucina e, siccome questa volta erano solo due, ho pensato di utilizzarli per fare dei muffins.

Nella scelta del gusto mi son orientata verso il limone e il cocco che hanno reso questi muffins gustosi e profumati.
Ecco a voi la ricetta:

Ingredienti per 9 muffins:
70 gr di farina 00 (antigrumi, Molino Chiavazza)
70 gr di zucchero
25 gr di cocco grattugiato (Life)
2 albumi
125 gr di yogurt al cocco
40 gr di olio
32 gr di latte
6 gr di limoncello
8 gr di lievito per dolci
Scorza grattugiata di un limone biologico

Procedimento:
Montare gli albumi a neve e tenere da parte. In una ciotola mischiare la farina setacciata, lo zucchero, il cocco grattugiato e la scorza di limone grattugiata.
Aggiungere lo yogurt, l’olio, il latte, il liquore limoncello e mescolare.
Infine incorporare gli albumi e il lievito setacciato.
Adagiare i pirottini di carta per muffins negli appositi stampini (io ho utilizzato quelli in silicone della Pedrini) e versare il composto all'interno. Cuocere a 180° per circa 10-15 minuti. Vale la prova stecchino.

giovedì 17 novembre 2011

Pasta con cavolfiore, pomodori secchi e olive

La pasta con il cavolfiore, pomodori secchi e olive è un primo piatto ricco di sapori e profumi. Per gli amanti di questo ortaggio, è assolutamente da provare!

Ingredienti per 6-7 persone:
500 gr di pasta (Fusilloro, Verrigni)
90 gr di olive nere denocciolate
Cavolfiore
Una cipolla piccola
60 gr di pomodori secchi (Life)
Olio extravergine di oliva
Pan grattato
sale

Procedimento:
In un recipiente adatto al microonde mettere i pomodori secchi ricoperti di acqua e metterli nel microonde a riscaldare fino alla ebollizione (circa 3-4 minuti alla massima potenza). Lasciarli riposare circa 20 minuti nell’acqua stessa di ebollizione. Quindi passarli sotto il getto di acqua fredda corrente, scolarli e tagliarli a striscioline. Tagliare il cavolfiore a tocchetti, sbollentarlo in acqua salata, scolarlo al dente, avendo cura di conservare da parte l’acqua di cottura.
Mettere a soffriggere la cipolla tritata e l’olio, aggiungere le striscioline di pomodori secchi, le olive denocciolate tagliate a metà, il cavolfiore lessato e qualche mestolo di acqua di cottura del cavolfiore. Continuare a cuocere per circa 15-20 minuti aggiungendo altra acqua se necessario. Infine cospargere con un po’ di pan grattato e mescolare. Cuocere la pasta in acqua salata, scolarla e saltarla nel saltapasta (ILLA) con il suo condimento. Servire a piacere con formaggio grattugiato.

lunedì 14 novembre 2011

Torta di riso e cocco con marmellata di mirtilli



La torta di riso e cocco, ricoperta da marmellata di mirtilli, è frutto del mio ultimo esperimento in cucina. Pensavo da tempo ad un dolce con il riso e dopo aver fantasticato su vari abbinamenti, è venuta fuori l'idea di questa torta. Ho ottenuto un dolce dal ripieno delicato e umido che lega benissimo con la marmellata di mirtilli in superficie.
Quando ho servito questo dolce ai miei cari, non ho svelato che tipo di torta fosse. Li ho sottoposti ad un indovinello sulla identità degli ingredienti e l'unico ingrediente che sono riusciti ad individuare è stato il cocco. Quando gli ho svelato che si trattava di una torta di riso son rimasti a bocca aperta perchè non lo avevano affatto percepito, il sapore infatti è davvero molto delicato.
Piatto della linea "Roseto" IVV

Ingredienti*
per uno stampo da 26 cm di diametro:
200 gr di riso (Rosa Marchetti, Margara)
900 ml di latte
8 gr di lievito per dolci
2 cucchiai di scaglie di cioccolato fondente
170 gr di zucchero
70 gr di cocco grattugiato (Life)
3 uova
Un pizzico di sale
due cucchiai di brandy
150 gr di confettura di Mirtillo biologico (Mirco della Vecchia)

*Per far sì che sia una ricetta senza glutine accertatevi che tutte le materie prime siano certificate come tali. Per maggiori informazioni consultare il sito dell'Aic.

Procedimento:
In un tegame versare il latte e il riso, aggiungere lo zucchero e il pizzico di sale, mettere sul fuoco e far cuocere, mescolando spesso, fino a quando il riso non avrà completamente assorbito il latte (ci vorranno circa 30-35 minuti). Quindi spegnere e lasciar freddare. Frullare con un frullatore ad immersione. Aggiungere i tuorli, il cocco grattugiato, il liquore e le scaglie di cioccolato fondente. Incorporare infine gli albumi e il lievito setacciato.
Versare il composto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato (in alternativa, per una ricetta gluten free: in uno stampo a cerniera semplicemente imburrato o in uno stampo rivestito di carta forno) e livellare per bene.
Stampo tondo(26 cm) Accademia Mugnano

Infornare a 180° per circa 40 minuti. Vale la prova stecchino. Sformare e quando è ancora tiepido spalmare in superficie la confettura di mirtilli.




Eccola servita con una tazza di buon caffè:

Caffettiera ILLA



sabato 12 novembre 2011

Pasta al cacao con pistacchi, burro e salvia

In un blog cioccolatoso come questo, poteva mancare la pasta al cacao? Certo che no! Non vi nascondo che all'inizio ero abbastanza scettica, poi ho letto sulla confezione che la % di cacao era minima, al 3%, e così mi son convinta e l'ho preparata, accostandola al buon profumo della salvia e al pungente sapore del pistacchio.
Prova assaggio superata e primo piatto con pasta al cacao approvato dai commensali


Ingredienti
per 3 persone:
250 gr di pasta al cacao (mille righi, Mirco Della Vecchia)
35 gr di burro
qualche foglia di salvia
30 gr di pistacchi (Life)

Procedimento:
Lessare la pasta in abbondante acqua salata, rispettando i tempi di cottura riportati sulla confezione. Nel frattempo, in un saltapasta, far sciogliere burro e salvia. Quando la pasta è cotta, scolarla e versarla nel saltapasta insieme al burro e alla salvia. Aggiungere i pistacchi tritati e saltare la pasta con il suo condimento. Quindi servire.

Saltapasta Illa

mercoledì 9 novembre 2011

Torta con intreccio e fiorellini di panna

Torta per il compleanno di una persona molto cara...
con tutto il mio affetto...



Ingredienti:


Per il pan di spagna:
270 gr di farina 00 (Molino Chiavazza)
270 gr di zucchero
8 uova
1 bustina e mezzo di lievito per dolci

Crema diplomatica alla vaniglia

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte
2 cucchiai colmi di farina 00
8 cucchiai di zucchero
2 tuorli
150 gr di crema spalmabile di fondente con mirtillo (Mirco Della Vecchia)

Per la bagna:
liquore al caffè
acqua
zucchero

Per le decorazioni:
panna vegetale da montare già zuccherata
colorante alimentare azzurro in gel

Procedimento:

Per il pan di spagna:
Lavorare ad alta velocità e per bene i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Diminuire un po’ la velocità ed aggiungere gli albumi precedentemente montati a neve ben ferma. Aggiungere poco per volta la farina ed infine il lievito. Infornare a 200° per 30 minuti circa (temperatura e minuti dipendono dal tipo di forno, vale la prova stecchino). Far freddare.

Per la crema pasticcera:
Lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina e il latte(tenerne un pò da parte) e mescolare bene. A questo punto mettere il liquido in una pentola filtrandolo con un colino e mentre si filtra versare il restante latte e girare, in questo modo eventuali residui di tuorlo o grumi di farina si sciolgono oppure restano nel colino. Quindi mettere sul fuoco e lasciar bollire girando di continuo finchè la crema non si addensa, spengnere e appena tolta dal fuoco aggiungere la crema di cioccolato e mescolare il tutto per bene fino ad ottenere un colore uniforme.

Tagliare il pan di spagna in tre parti, bagnare con una bagna di liquore al caffè, acqua e zucchero e farcire uno strato con crema pasticcera e uno strato con crema diplomatica alla vaniglia. Infine, con l'utilizzo di sac à poche monouso (Tescoma) decorare con panna e ciuffetti di panna colorati con colorante alimentare azzurro in gel.

domenica 6 novembre 2011

Risotto con zucca e pancetta affumicata...e riflessioni


Altro risotto con la zucca...questa volta accostato alla pancetta affumicata. Semplice e buono!

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di riso Arborio (Margara)
300 gr di zucca
200 gr di pancetta affumicata a cubetti
Brodo vegetale
Mezza cipolla tritata
Mezzo bicchiere di vino bianco
Prezzemolo tritato + qualche ciuffo
Una noce di burro
Olio extravergine di oliva
Sale
Formaggio grattugiato a piacere

Procedimento:
Privare la zucca di scorza, semi e filamenti, lavarla e pesarla. Tagliare la zucca a dadini e cuocerla a vapore (circa 15-20 minuti, vale la prova forchetta). Quindi scolarla con un colapasta. A parte preparare un pò di brodo vegetale.
Dopo aver sbucciato e lavato la cipolla, grattugiarla e lasciarla rosolare insieme alla pancetta affumicata in un tegame con un po’ di olio e sfumare con il vino bianco.
Unire la zucca, salare e far rosolare, quindi aggiungere il riso, e farlo tostare per un minuto, mescolando. Aggiungere qualche mestolo di brodo bollente. Continuare la cottura mescolando di continuo e aggiungendo mestoli di brodo vegetale quando necessario. Quando il risotto è pronto (ci vorranno circa 20 minuti), spegnere il fuoco e mantecare aggiungendo la noce di burro e il prezzemolo tritato. Servire con del formaggio grattugiato a piacere e qualche ciuffetto di prezzemolo.
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Per chi ha un minuto e ha voglia di fermarsi a riflettere un istante...

Un uomo si reca al cimitero di buon ora, è aperto da poco, c’è pochissima gente. Mentre prega sulla tomba di un suo caro defunto ad un certo punto ode una melodia, inizialmente la asseconda, ma la melodia si fa sempre più insistente,allora l’uomo inizia a guardarsi in giro per capire da dove provenisse. Lì vicino scorge il custode del cimitero e l’uomo gli chiede “Mi scusi, ma cos’è questo suono?”

Il custode gli indica una lapide lì vicino…e dice: “ Pochi giorni fa è morto un ragazzo e i familiari hanno messo nella tomba i suoi affetti più cari tra cui il cellulare. Evidentemente hanno dimenticato di staccare la batteria e così, ogni mattina suona la sveglia che il giovane aveva impostato sul cellulare”.

Questo fatto è realmente accaduto e, quando la persona che ha assistito a questo episodio me lo ha raccontato mi son sentita il cuore piangere in petto. Si perché quel giovane non può più sentire quella sveglia che aveva impostato nella speranza di svegliarsi ogni mattina per andare a lavoro, o per studiare, o per aprire gli occhi ad un giorno nuovo. Fino a quando la batteria del cellulare reggerà, ogni mattina quella sveglia riprenderà a suonare…e nessuno potrà più fermarla.

Non vi scrivo questo episodio per incupirvi la giornata anzi…l’ho citato perchè credo che fatti come questo siano utili per riflettere. Ognuno di noi può trarne una personale morale, una propria interpretazione...riflessioni...pensieri. I miei potrebbero essere simili o diversi dai vostri, chissà. Dico solo che di vita ne abbiamo solo una, ricordiamoci di amarla, valorizzarla, anche quando tutto sembra andare male…

Vi saluto con una poesia...

Ama la vita così com'è
Amala pienamente,senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.

Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.

Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.

Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.

Non vivere mai senza vita!

Madre Teresa di Calcutta

martedì 1 novembre 2011

Torta di mousse al triplo cioccolato


La torta di mousse al triplo cioccolato è un dolce che avevo in mente di fare da tempo. L'ho proposta in occasione del compleanno del mio papà ed è piaciuta tantissimo. Per realizzarla mi sono ispirata al mitico Tartufo al cioccolato (dal blog La vetrina del Nanni) che aveva già riscosso un successone in casa. La ricetta è davvero facile da realizzare: con pochi e semplici ingredienti si ottiene un dolce superlativo. I tre cioccolati si stringono in un unico abbraccio...si accostano ed esaltano a vicenda regalando, morso dopo morso, una piacevole sensazione alle vostre papille gustative.


Ingredienti (stampo a cerniera da 26 cm della Pedrini):

Per la mousse al cioccolato fondente:
100 gr di cioccolato fondente (Venchi)
165 ml di panna vegetale già zuccherata
30 gr di acqua
1 cucchiaino di zucchero a velo*

*se la % di cacao nella cioccolata è minima aggiungere un cucchiaino di cacao amaro

Per la mousse al cioccolato al latte:
100 gr di cioccolato al latte
165 ml di panna vegetale già zuccherata
30 gr di acqua

Per la mousse al cioccolato bianco:
100 gr di cioccolato bianco (Venchi)
165 ml di panna vegetale già zuccherata
30 gr di acqua

Inoltre:
cacao amaro per la superficie

Procedimento:

Per la mousse al cioccolato fondente:
Montare bene la panna fredda e lo zucchero a velo in un recipiente che sia stato tenuto circa un'ora in freezer.
Sciogliere il cioccolato fondente con l'acqua in un pentolino, a fiamma bassa. Non appena il cioccolato si scioglie, spegnere il fuoco e far raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Versare il composto di cioccolato ormai freddo a filo sulla panna montata mescolando con le fruste elettriche finchè il tutto è omogeneo. Versare il ripieno nello stampo e, con un cucchiaio, livellare in uno strato uniforme. Porre in frigo a riposare.

Per la mousse al cioccolato al latte:
Montare bene la panna fredda in un recipiente che sia stato tenuto circa un'ora in freezer.
Sciogliere il cioccolato al latte con l'acqua in un pentolino, a fiamma bassa. Non appena il cioccolato si scioglie, spegnere il fuoco e far raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Versare il composto di cioccolato ormai freddo a filo sulla panna montata mescolando con le fruste elettriche finchè il tutto è omogeneo. Versare la mousse al cioccolato al latte nello stampo, sopra quella di cioccolato fondente e, con un cucchiaio, livellare in uno strato uniforme. Porre in frigo a riposare.

Per la mousse al cioccolato bianco:
Montare bene la panna fredda in un recipiente che sia stato tenuto circa un'ora in freezer.
Sciogliere il cioccolato bianco con l'acqua in un pentolino, a fiamma bassa. Non appena il cioccolato si scioglie, spegnere il fuoco e far raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Versare il composto di cioccolato ormai freddo a filo sulla panna montata mescolando con le fruste elettriche finchè il tutto è omogeneo. Versare la mousse al cioccolato bianco nello stampo, sopra quella di cioccolato al latte e, con un cucchiaio, livellare in uno strato uniforme.

Porre in frigo a riposare per circa 6 ore, o meglio ancora tutta una notte.
Prima di servirlo setacciate sulla superficie uno o due cucchiai di cacao amaro con un colino coprendo uniformemente e servire.

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Oltre alla ricetta vorrei condividere con voi la soddisfazione e gioia nell'aver ricevuto il premio "Best cooking blog award" da parte del portale Alfemminile.com, uno dei maggiori portali femminili della rete .
Il mio blog è stato scelto come uno dei migliori blog di cucina italiana e premiato insieme ad altri. Non vi nascondo che ho riletto due volte la mail che mi informava del premio ricevuto...
io che non ho una reflex ma una comunissima fotocamera digitale;
io che non ho tante caccavelle di cucina come vorrei;
io che per scattare una foto devo "mettere le catene" ai golosi di casa che non resistono e vogliono spazzolare immediatamente la ricetta preparata. E li devo anche allontanare perchè mi fanno le ombre sulle foto!
Io che non ho mai fatto un corso di cucina e ho ancora tante cose da imparare...
sono stata premiata da un così importante portale? Davvero una bella soddisfazione! grazie Alfemminile.com

alfemminile Best Cooking Blog Awards
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